Buongiorno, visti i lockdown in Cina mi chiedevo quanto foste esposti ai fornitori cinesi.
Mi sembra che in passato lei abbia parlato di un fornitore giapponese per Teverola 1 ma in generale potreste avere ripercussioni da un duraturo lockdown cinese?
Per le materie prime vi rifornite in Argentina dove avevate già un accordo a Jujuy?
Buonasera,
immagino faccia riferimento alle materie prime per le batterie al litio. I fornitori di materiali attivi (Litio-ferro-fosfato per catodo e grafite per anodo, ad esempio) sono prevalentemente asiatici (principalmente Taiwan, Giappone, Corea, etc.). Al momento in Europa c’è una filiera ancora poco sviluppata per questo tipo di materiali ma, di concerto con i vari player italiani ed europei, stiamo lavorando per creare una filiera più integrata possibile.
Il carbonato di litio relativo alla partnership in Argentina è una opportunità. lo utilizzeremo solo quando decideremo di produrre in casa il Litio-ferro-fosfato, che è una lavorazione chimica, appunto, di litio (che arriverebbe dall’Argentina), ferro e fosfato. Al momento gli attesi benefici (riduzione dei costi di approvvigionamento) di questa opportunità non sono inclusi nel nostro piano industriale. avevo comunque risposto a una domanda simile il 30 settembre alle 12.40.
Per le altre materie prime (plastiche, piombo, etc.) lavoriamo con partner italiani, europei e internazionali. Inoltre, in tal caso, il nostro modello di business ci permette di recuperare gran parte delle materie prime dai prodotti a fine vita (piombo e plastiche da batterie al piombo a fine vita) e auspichiamo di fare lo stesso, in futuro, anche nel settore delle batterie al litio.
Spero sia chiaro
Saluti